DESCRIZIONE
La cattedrale di Santa Maria Assunta di Aosta risulta essere l’edificio cristiano più antico della regione; si può far risalire l’origine della complesso episcopale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta, infatti già verso la fine del IV sec., ove oggi è la cattedrale, esisteva - come hanno provato gli scavi archeologici eseguiti dalla Soprintendenza nel 1981– una Domus Ecclesiae di notevoli dimensioni.
Il complesso risalente alla seconda metà del IV sec., era di notevoli dimensioni composto da un edificio a navata unica di oltre 30 metri di lunghezza, con annessi locali di servizio e due battisteri. Tale complesso era stato ricavato a sua volta, all’interno di uno più antico che sorgeva a ridosso del criptoportico romano. È verosimile che questa primitiva basilica, di cui sono visibili estese vestigia, sia rimasta in uso fino all’XI secolo, per lasciare quindi il posto alla cattedrale attuale. Iniziata probabilmente per volontà del vescovo Anselmo (994-1025), Edificata a cavallo del criptoportico romano, sulla basilica di epoca precedente, era costituita verosimilmente da due edifici distinti ma allineati, forse collegati proprio attraverso il criptoportico. La costruzione occidentale, a navata unica affiancata da due basse torri campanarie, oggi in gran parte scomparsa, ospitava la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista; la costruzione orientale, a tre navate separate da semplici pilastri rettangolari, con due campanili ed un coro sopraelevato sulla cripta, ospitava la cattedrale vera e propria, dedicata alla Vergine: essa costituisce ancora oggi la struttura portante della fabbrica