Percorso
L'anno giubilare dell'Abbazia di Nonantola
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“Le pietre dell’Abbazia di Nonantola sono tessere di un mosaico, antico dodici secoli e mezzo, che compone lacrime e gioie, speranze e delusioni, preghiere e sofferenze, attese e traguardi. Sono pietre che parlano di uomini e donne del popolo e della nobiltà, poveri e ricchi, santi e peccatori; sono testimonianza di culture e società succedutesi nelle diverse epoche storiche; danno voce all’intimo dei cuori di schiere di pellegrini viandanti. Sono segni, insomma, della Chiesa di “pietre vive” che prosegue, affidata a Cristo “pietra angolare”, il suo cammino faticoso ma fiducioso nel mondo”.
Erio Castellucci, Arcivescovo-Abate di Modena-Nonantola
L’Abbazia di Nonantola è un luogo straordinario dove le vicende storiche, l’architettura, la biblioteca, la musica gregoriana e le espressioni artistiche in genere si sono coniugate con la fede cristiana per servire e formare l’uomo attraverso una storia lunga 1300 anni. Dal maggio del 2012, a causa del sisma che aveva colpito anche Nonantola, l'Abbazia è stata chiusa. Per questo, quando il 16 settembre del 2018 la basilica abbaziale ha finalmente riaperto le sue porte, lo ha fatto in modo speciale con l'apertura della Porta Santa in occasione dell'Anno Santo Giubilare dell'Abbazia (16 settembre 2018 - 31 dicembre 2019). Il percorso vuole allora illustrare la bellezza del complesso abbaziale dove si può toccare in modo mirabile il Medioevo europeo, ancora vivente nelle pergamene dell’Archivio Abbaziale, nelle opere del Tesoro Abbaziale, oggi esposte nel Museo Benedettino e Diocesano. Attraverso le testimonianze conservate presso l'Archivio storico diocesano e la Biblioteca Diocesana si racconta anche la storia di questa Abbazia benedettina divenuta concattedrale dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola.