L'anno giubilare dell'Abbazia di Nonantola
Il restauro dell'Abbazia dopo il sisma del 2012
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Restaurare una struttura così complessa e ampia come l’Abbazia di Nonantola (lunga 57 metri e alta 17), seriamente danneggiata dal terremoto del 2012, necessita la massima attenzione affinché questo delicatissimo puzzle mantenga inalterato il proprio fascino.
I problemi aperti dal tragico evento sismico hanno imposto alcune priorità come la copertura e il risanamento della muratura, specie nell’area absidale e nella facciata, ma tramite provvidenziali interventi aggiuntivi, realizzati grazie alla generosità di molti enti e privati, gli obiettivi sono stati superati e molto di più è stato condotto a termine… anche se ancora molto resta da fare.
Il primo intervento ha interessato la copertura ed è consistito nella sostituzione degli elementi ammalorati, nel collegamento delle capriate lignee alla muratura e nella ricostruzione del manto di copertura. E' stato inoltre eseguito il consolidamento delle murature perimetrali e di facciata.
All’interno sono state collocate nuove catene di collegamento per rafforzare gli archi della navata centrale ed è stato restaurato il paramento murario, compresi i bellissimi capitelli quattrocenteschi, in origine dai vivaci colori, interessati da depositi, tinteggi impropri, sali ed altro.
Anche lo splendido portale d’ingresso scolpito è stato consolidato, ripulito e dotato di impianto di allontanamento volatili.
L’analisi delle superfici nella parte più antica delle absidi ha evidenziato un apparecchio murario assai complesso, riccamente lavorato e decorato a più colori, a testimonianza di un medioevo non certo monocromo e di un cantiere prestigioso.
Sfoglia la relazione dei lavori eseguiti: restauro post sisma fronti interni-pavimento-protiro.