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È stato uno scrittore, giornalista e antifascista italiano, nipote dell'omonimo uomo politico, della stessa famiglia di Mariano Abignente, protagonista della disfida di Barletta. Ufficiale di cavalleria, appartiene alla corrente dedicata al rinnovo spirituale ed organizzativo dell'istituzione militare, intesa come missione sociale ed educativa e inspirata a una disciplina spoglia di formalismo, iniziando perciò una tenace campagna di stampa, attraverso la creazione della rivista «Armi e Progresso» e culminata con le dimissioni dall'Esercito avvenute nel 1906. Continua comunque la diffusione delle proprie tesi di riforma delle forze armate nelle colonne del suo periodico «Il Carattere». Volontario durante la Prima Guerra Mondiale, raggiunge il grado di tenente colonnello. Il 1º maggio 1925, durante il periodo fascista, è tra i giornalisti firmatari del manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto Croce e pubblicato sul «Mondo».
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Categoria
Persona
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Sesso
M
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Nazionalità
italiana
Data di nascita
13 maggio 1860
Luogo di nascita
Sarno
Data di morte
31 dicembre 1930
Luogo di morte
Sarno
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Code CEI
CEIAF0011219
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Codice SBN
SBLV317680
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Codice VIAF
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Codice ISNI
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Intestazioni
- Abignente, Filippo <1860-1930>
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Fonti archivistiche e bibliografiche
- ICCU, banca dati SBN
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Data di ultima modifica
03/06/2022
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Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)