BESCHREIBUNG
Il battistero di san Giovanni in Fonte, detto anche lateranense, è uno dei più antichi battisteri della cristianità, fatto costruire dall’imperatore Costantino (306 – 337) su un ninfeo di proprietà della famiglia Laterani.
Venne quasi completamente ricostruito sotto il papa Sisto III (432 – 440) che aggiunse tra l’altro l’atrio a forcipe con due colonne di porfido; il papa Ilario (461 – 468)ricopri di mosaici i catini absidali, di cui oggi ne rimane uno solo.
Negli anni del Pontificato di Sisto III (904-911) venne realizzato, all’interno, il primo ordine di colonne disposte ad ottagono. Nel 1540 venne sostituita la cupola originaria con il tiburio, negli anni 1629 – 35 fu oggetto di un primo restauro sotto la direzione d9i Domenico Castelli; nel 1657 fu Francesco Borromini ad aggiungere il fregio esterno a coronamento del tiburio con gli elementi araldici del papa Alessandro VII (Fabio Chigi, 1655 – 1667).
L’edificio è a pianta ottagonale, forma probabilmente originaria dell’epoca di Costantino, con copertura a cupola, sorretta da due ordini di colonne: quello inferiore composto da otto colonne di porfido rosso, alte 6,3 metri; dell’epoca Sergio III, con capitelli compositi su cui corre una trabeazione marmorea, su cui sono incisi versi celebrativi del battesimo; l ‘ordine superiore invece fu fatto realizzare invece da Innocenzo X (1644 - 1655) con otto colonne più sottili, in marmo bianco, anch'esse architravate che sorreggono un tiburio ottagonale, la cupola con finestre ovali e la sovrastante lanterna. Il fonte battesimale, una vasca di basalto verde - probabilmente usata per il rito del battesimo ad immersione, è posta la centro dell’edificio racchiusa da una balaustra in marmo che corre internamente all’ottagono composto dai due ordini delle colonne.