BESCHREIBUNG
L’edificio è a pianta rettangolare, diviso in tre navate, ognuna delle quali è costituita da due campate con volte a crociera; che sono interamente affrescate, gli affreschi rappresentano il ciclo religioso più ampio ed articolato del Rinascimento senese. Le volte adiacenti la controfacciata sono state dipinte da Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, un artista senese assai poliedrico, che riceve l’incarico per tale decorazione il 7 febbraio 1450.
Al centro si trova il fonte battesimale di forma esagonale, opera di grande pregio, importante esempio della scultura rinascimentale del primo Quattrocento. Nei sei pannelli sono rappresentate le Storie di Giovanni Battista, una ‘Biografia scolpita’, secondo i dettami dei Vangeli. Realizzata in marmo, bronzo e smalto, tra il 1417 e il 1431, vi lavorarono i maggiori scultori del tempo: Donatello (autore della formella del Banchetto di Erode e delle statue della Fede e della Speranza), Lorenzo Ghiberti (Cattura del Battista e Battesimo di Cristo), Giovanni di Turino, Goro di Neroccio e Jacopo della Quercia (autore della statua del Battista sulla sommità e altre figure).
GESCHICHTLICHES
Quando nel 1317 l'Opera del Duomo decise di ampliare il Duomo, prolungando il coro di ben due campate, si trovò nella difficoltà tecnica di dove far proseguire l’edificio, in quanto la parete di fondo del coro era già addossata ad una discesa molto ripida; si progettò quindi di costruire un nuovo edificio, il cui soffitto sorrèggeresse il pavimento delle nuove campate del coro del Duomo; fu deciso inoltre di adibirlo a battistero, in sostituzione del vecchio. I lavori, ad opera forse del capo maestro Camaino di Crescentino, vennero ultimati nel 1325. Dagli anni che vanno dal 1355 al 1382 venne eseguita la facciata in marmo, in puro stile gotico senese, opera di Domenico di Agostino; i lavori vennero però interrotti nel 1382 lasciando incompiuta la parte superiore della facciata e priva di rifiniture quella inferiore.