BESCHREIBUNG
Esternamente l’edificio si presenta con facciata continua, interamente edificata in mattoni di laterizio. Impianto spaziale a pianta ottagonale, a cui si innesta, lungo l’asse longitudinale, un ambiente quadrangolare con due brevi bracci laterali e terminante con un modesto presbiterio a fondale piatto.La chiesa presenta un impianto spaziale centrale a pianta ottagonale, a cui si innesta, lungo l’asse longitudinale, un ambiente quadrangolare con due brevi bracci laterali e terminante con un modesto presbiterio a fondale piatto. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata. Le pareti interne sono decorate con un pregevole ciclo pittorico che raffigura, lungo i fianchi dell’aula, episodi della vita di S. Giovanni Battista, nel registro inferiore, e scene della passione di Gesù Cristo, nelle lunette superiori; nella lunetta del presbiterio è dipinta la Natività di Maria. L’aula è sovrastata da una volta a pianta ottagonale ad otto vele decorata con pitture murali; il presbiterio è coperto da una volta a vela centrale, che si raccorda a tre brevi volte a botte con decorazione a cassettoni a chiusura dei bracci laterali. Copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde, con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio; coperto a due falde a chiusura del presbiterio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte di cotto.
GESCHICHTLICHES
Recentemente è stato ipotizzato che la chiesa ed il vicino battistero di S. Giovanni siano da identificare con la primitiva pieve del territorio di Bovolone, successivamente sostituita in tale funzione dalla chiesa dei SS. Fermo e Rustico in località Crosare (o Prato Castello). La loro fondazione risalirebbe al V o al VI sec. Nel corso del XVI sec. pieve e battistero di S. Giovanni in Bovolone furono concessi ai frati francescani minori (che li amministrarono fino alla metà del Seicento), con l'obbligo del restauro. Dopo la dipartita dei frati, a metà del XVII sec. tutto il complesso tornò a pieno titolo ed uso alla parrocchia di Bovolone. Sul finire del Settecento la chiesa fu trasformata in casa colonica. Il battistero o “Rotonda” fu invece integralmente restaurata ed ampliata nel 1792.
V sec. - VI sec
Recentemente è stato ipotizzato che la chiesa ed il vicino battistero di S. Giovanni siano da identificare con la primitiva pieve del territorio di Bovolone, successivamente sostituita in tale funzione della chiesa dei SS. Fermo e Rustico in località Crosare (o Prato Castello). La loro fondazione risalirebbe al V o al VI sec.
XVI
Nel corso del XVI sec. pieve e battistero di S. Giovanni in Bovolone furono concessi ai frati francescani minori (che li amministrarono fino alla metà del Seicento), con l'obbligo del restauro. Venne rifatto il tetto della chiesa e furono ricostruiti l'arco principale della navata, l'abside di sinistra e la torre campanaria. Contestualmente fu creato un nuovo ingresso per il battistero che venne anche coperto con una cupola a base circolare di gusto rinascimentale (che conferì all’edificio il titolo di “Rotonda di S. Giovanni”). Nella seconda metà del sec. l’interno del battistero fu poi impreziosito da una serie di decorazioni ad affresco tuttora visibili, raffiguranti “i Misteri della Luce” e “della Morte” e “le storie di S. Giovanni”.