L'appello a tutti gli uomini liberi e forti del Servo Di Dio Luigi Sturzo
Itinerari sturziani: i luoghi, la fede, la memoria
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Caltagirone fu sempre nel cuore e nei pensieri di don Luigi Sturzo: tanti, troppi legami per non ricordare costantemente la cara terra natale, la sua Caltagirone, custode e voce dell’intimità spirituale, della sua totalità per gli altri, del suo amore per Dio:
Caltagirone è la piccola patria mai dimenticata, cara nei ricordi, viva e vicina negli affetti: “Nei miei sogni Caltagirone ritorna sovente - scrive durante l’esilio al confratello don Luigi Caruso, vicario generale della diocesi di Caltagirone - la passata e la presente: nelle mie preghiere il suo ricordo è giornaliero. Presenta i miei omaggi a S. Ecc. il nostro Vescovo, a tutti i confratelli del clero, a tutti gli amici, a tutti e ognuno dei Caltagironesi”.
Ancora oggi sono numerosi i luoghi che a Caltagirone raccontano gli affetti, la vocazione sacerdotale, la formazione spirituale, l’esperienza politica di amministratore della città.
1. La Casa natale, Via Santa Sofia n. 21
2. La Basilica minore di San Giorgio, Largo San Giorgio n. 6
3. L'antico Seminario Vescovile, Piazza San Francesco d’Assisi n. 9
4. Le Officine Elettriche, Via San Giovanni Bosco, n. 8
5. La scuola Artistico Industriale per la ceramica, Via Ex Matrice, n. 153
6. Il Museo, Via Giardino Pubblico, sn
7. La Città dei Ragazzi, Viale Autonomia, n. 78
8. La Chiesa di Sant'Anna, Via Principe Umberto, n. 71
9. La Basilica di Santa Maria del Monte, Via Ex Matrice, n. 113
10. Il Santuario di Maria Santissima del Ponte, Largo della Fontana, sn
11. La Chiesa del Santissimo Salvatore, Via SS. Salvatore, n. 25