Diócesis de Agrigento

Chiesa di San Gerlando

Sul lato Est della piazza don Giovanni Minzoni si eleva dalla sua scenografica scalinata la facciata della cattedrale di S. Gerlando, opera di frà Mancuso. Fondata, pare, sui resti di un antico tempio dedicato a Giove, durante l’episcopato di Gerlando di Besançon che nel 1092 scelse per questa chiesa un luogo alto tanto da dominare la vallata sottostante. Dapprima fu dedicata, per volere dello stesso vescovo alla Vergine Assunta, a San Giacomo e ai Santi Apostoli e si presentava nello stile tipico dell’epoca della sua costruzione (il gotico-normanno) irrimediabilmente compromesso nei secoli successivi. Sotto il regno di Federico II, re di Sicilia, la chiesa divenne cattedrale, fu dedicata a S. Gerlando e nel 1470 ad opera del canonico Giovanni Montaperto venne fatta costruire la vistosa torre campanaria a pianta quadrata. Sul versante sud della stessa si distinguono due ordini di monofore cieche in stile gotico-catalano sormontate da balcone con ghiera ogivale a motivi a zig-zag. La chiesa più volte rimaneggiata già a partire dal XIV sec. e nei secoli XVI e XVII, venne ricondotta alle forme medievali nel 1912 rischiando però la distruzione nel terremoto del 1966. Traccia del periodo di costruzione resta tutto l’impianto di costruzione basilicale con transetto e tre navate con absidi al termine delle stesse. All’interno è leggibile sul soffitto ligneo la diversa epoca di costruzione delle varie parti. Esso è, infatti, diviso da un arco a sesto acuto in luogo di uno precedente, di cui rimane traccia. Possono distinguersi due zone una le cui navate sono divise da pilastri ottagonali e tetto ligneo a capriate e lacunari; l’altra con gli archi a sesto acuto che dividono le navate gravanti a loro volta su colonne, dove il tetto ligneo è a cassettoni. Tutte le navate laterali hanno tetto ligneo con travature a vista. Fu pesantemente stravolta in periodo barocco per adeguare le strutture medievali al nuovo stile. Presenta, infatti, al centro del transetto quattro pennacchi (sui quali il saccense Michele Blasco ha dipinto “allegorie delle Virtù” ) che dovevano sorreggere la cupola mai costruita, e che portano invece un tetto ligneo piano. Sempre nello stesso periodo la chiesa venne prolungata verso est con la costruzione dell’imponente abside decorata con stucchi ed affreschi, e il pavimento ricoperto con marmi mischi. Dall’interno della chiesa si raggiunge il così detto “coretto dei canonici” allocato al piano terra della torre campanaria che ai piani superiori conserva l’archivio capitolare dove sono custodite preziose pergamene e documenti storici di epoca federiciana. Intorno alla metà del secolo scorso, il vescovo G. B. Peruzzo fece costruire, addossata ad un pilone della cupola, la monumentale cattedra episcopale in marmo su alta gradinata, e, negli stessi anni, fece spostare l’organo secentesco situato tra le arcate della navata laterale destra in fondo all’abside, coprendo l’affresco dell’Assunta ( ormai compromesso irrimediabilmente) e facendo spostare in avanti l’altare barocco. Agli inizi degli anni ’70 in ossequio alle nuove norme del Concilio Vaticano II, lo stesso altare è stato situato all’incrocio tra navata e transetto. Il fonte battesimale, che adesso si trova in una cappella terminale del transetto era prima situato in prossimità dell’ingresso principale. Nel 2000 è stata dimessa la balaustrata marmorea che divideva il presbiterio dall’aula.

FIESTA Y DEVOCIONES PARTICULARES

25 febbraio:
Festa di S. Gerlando, con celebrazione e rosario
15 agosto:
Festa della Madonna Assunta , celebrazioni e rosario

CULTO DE LOS SANTOS

Reliquie autentiche del S. Gerlando
(cappella reliquiario)
Reliquie di S. Felice
(navata laterale)

EVENTOS PARTICULARES

Mostre iconografiche sulla cattedrale , lungo le navate laterali
Concerti di arte sacra nella zona del presbiterio.
Esposizioni di quadri di arte sacra lungo le navate

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Plano

1. Altare

2 .Cattedra

3. Fonte battesimale

4. Cappella SS. Sacramento

I. Torre campanaria

II. Cappella di San Gerlando

III. Tombe vescovi

IV. Cappella de Marinis

V. Urna Reliquiario di San Gerlando

VI. Cappella Madonna della Grazie sec XVI

Data del rilievo: 2015

FUENTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Agrigento

ÚLTIMA MODIFICACIÓN

30/06/2017

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