Diözese von Massa Marittima - Piombino

Chiesa di San Cerbone vescovo

Dedicata a San Cerbone, Vescovo di Populonia dal 570 al 575 e Patrono della città, sorge in Piazza Garibaldi, principale piazza cittadina, in luogo di una chiesa preesistente. La struttura si eleva su un alto podio gradonato che compensa il forte declivio del piano stradale, e il singolare orientamento, ruotato rispetto agli edifici limitrofi che ne costituiscono lo scenario, rende particolarmente suggestiva la percezione spaziale dell’insieme. L’originaria struttura romanica, elevata poco dopo l’anno Mille, è stata ampiamente rimaneggiata nel corso dei secoli. Al di là dello svettante campanile, che funge quasi da cerniera con il contiguo Palazzo Vescovile, si colloca l’ampliamento realizzato tra il 1287 e il 1304 da Giovanni Pisano. Allo stesso architetto si deve il completamento del fronte principale con l’aggiunta di un terzo ordine, il cui timpano-loggia goticheggiante è di indubbia originalità. Una fitta teoria di arcate cieche percorre il fronte, la metà del fianco destro e l’intera fiancata sinistra, mentre in corrispondenza del presbiterio emerge il quattrocentesco tamburo poligonale con sovrastante lanterna. L’interno, la cui sobria spazialità rammenta le origini romaniche dell’edificio, è a croce latina con abside poligonale, ed è suddiviso in tre navate da colonne e pilastri cruciformi in travertino dai capitelli finemente scolpiti e di varia foggia. La navata centrale è coperta da volte a crociera risalenti alla metà del quattrocento, mentre sono seicentesche quelle sovrastanti le navate laterali. Nei due bracci del transetto si collocano le Cappelle del SS. Sacramento e delle Tre Sante (Divina Pastora, S. Lucia e S. Agata). Due ulteriori cappelle fiancheggiano il presbiterio, al di sotto del quale si dispone la Cripta con affreschi raffiguranti la Crocifissione e i Dolenti accompagnati da San Cerbone e San Bernardino da Siena. Nel 2004 il presbiterio è stato sottoposto a lavori di restauro e risanamento conservativo, in occasione dei quali è stato dotato di nuovo altare e nuovo ambone in travertino e fusione di bronzo patinato (progetto architettonico e direzione lavori Arch. A Chiantelli, progetto artistico Ivan Theimer). La nuova cattedra vescovile è attualmente in fase di ultimazione. Alcune delle preziose opere d’arte provenienti dalla cattedrale saranno esposte nell’istituendo Museo Diocesano.

Grundriss

1. altare celebrato

2. cattedra vescovile

3. ambone

4. fonte battesimale

5. cappella del Santissimo Sacramento

6. confessionale

I. sarcofago romano del III secolo

II. Annunciazione di R. Vanni

III. Madonna delle Grazie di Duccio di Buoninsegna

IV. Arca di S. Cerbone

V. altare maggiore di F. Del Turco

VI. Crocifisso di Segna di Bonaventura

VII. Natività di Maria di R. Manetti

Data del rilievo: 2015

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