Il progetto MOL Liturgica Messali, avviato nel gennaio 2023 e promosso dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI (BCE) e dall'Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del MIC (ICCU), prosegue la sua attività.

Il progetto ha sin qui riguardato:
- Una prima indagine conoscitiva rivolta a tutte le organizzazioni ecclesiastiche territoriali con l'obiettivo di disporre del dato più verosimile su quanti sono e dove sono collocati i messali manoscritti entro il XVI secolo di proprietà della Chiesa cattolica.
- L'evoluzione tecnologica dell'applicativo di data entry della base dati nazionale italiana per il censimento dei manoscritti antichi e moderni Manus on line (MOL): la scheda di descrizione interna è stata arricchita con sezioni e campi modellati sulle caratteristiche tipologiche dei libri liturgici.
- L'attività di arricchimento di nuove voci bibliografiche all'interno della sezione dedicata di MOL. Il lavoro è stato svolto grazie ad uno stage dell'ICCU, e ha riguardato la bibliografia tratta dal repertorio del 2016 Sacramentari e messali pretridentini di provenienza italiana di Baroffio, Sodi e Suski (SMPP) e dal repertorio del 2019 Messali manoscritti pretridentini (secc. 8.-16.). Catalogo di Suski e Sodi.

Nei prossimi giorni prende il via la fase successiva del progetto che, a partire dai repertori SMPP e MMP e dai risultati dell'indagine on line, prevedrà l'inserimento nella banca dati Manus on line (MOL) delle segnature e del relativo collegamento all'istituto conservatore e alla bibliografia specifica.
Grazie a questo delicatissimo lavoro, i catalogatori che saranno coinvolti successivamente nel lavoro sul campo di descrizione e digitalizzazione dei manoscritti troveranno predisposti i contenitori dei dati descrittivi codicologici che dovranno inserire.

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