Gli ultimi due anni, così fortemente segnati dalla pandemia, hanno inciso anche sulla programmazione del Festival Internazionale d'Arte e Fede, organizzato da 16 anni a questa parte dall'Associazione Culturale Iubilarte, in collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della Cattedrale e l'Opera del Duomo di Orvieto.
Due settimane di incontri e testimonianze con rappresentanti del variegato mondo della cultura e con maestri contemporanei di spiritualità. Ospiti illustri, musica, spettacoli, anteprime di film e mostre. Un ideale cammino – dalla Pentecoste al Corpus Domini – da vivere intensamente, ogni anno, come tempo di preparazione e rinnovamento. Nel 2020 il primo lockdown aveva costretto ad una sospensione del Festival come accaduto, del resto, a tutti gli eventi culturali su scala nazionale. Nell'impossibilità di realizzare eventi in presenza, l'organizzazione aveva preferito non proporre un'edizione in versione "zoom", considerando la presenza reale di ospiti e pubblico un elemento fondamentale della vita stessa del Festival.
Anche di fronte alla persistente emergenza sanitaria di quest'anno, tuttavia, l'organizzazione si è vista costretta a "limitare" quel fermento che per due settimane anima la città e la immerge in un vivace clima di festa, scegliendo di proporre un evento unico nell'edizione 2022 di Arte e Fede.
"Quest'anno, malgrado le difficoltà nella fase di progettazione e programmazione del Festival – spiega il direttore artistico, Alessandro Lardani – la formula scelta è quella di un singolo grande evento di caratura nazionale. Il Festival ospiterà nel Duomo l'anteprima del Tour Cantate Inni dei Kantiere Kairòs, una delle band più interessanti e originali del panorama pop-rock della musica cristiana in Italia. Contiamo di tornare ad un cartellone integrale di Arte Fede nel 2023, ripartendo da quel lascito di bellezza custodito nella memoria collettiva e proseguendo il percorso intrapreso in questi anni. Vogliamo che il Festival rimanga un'esperienza viva di cultura e spiritualità incarnate nel tempo e nello spazio dei luoghi più significativi di Orvieto, una città-cattedrale-palcoscenico che abbraccia tutti, la città sul monte che non può rimanere nascosta".
In preparazione alla Solennità del Corpus Domini, la band Kantiere Kairòs sarà in concerto mercoledì 15 giugno alle 21, nella splendida cornice della Cattedrale, per l'anteprima nazionale del nuovo album "Cantate Inni" in versione acustica.
La band Kantiere Kairòs, formata da Antonello Armieri (voce e chitarra acustica), Davide Capitano (basso), Gabriele Di Nardo (batteria e percussioni) e Jo Di Nardo (chitarre) nasce nel 2013 (Per maggiori informazioni: https://www.kantierekairos.it). La scelta di un nome che significa "tempo di grazia, momento favorevole", è dovuta al fatto che si sentono come operai di un cantiere, al lavoro per la propria conversione e per l'annuncio dell'amore di Dio attraverso la musica.
L'evento in programma è dunque il cuore di questa edizione del Festival, che si propone di "valorizzare il rapporto fra arte e fede" con l'obiettivo di "coinvolgere tutti, religiosi e laici, intellettuali e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo permanente nella Festività del Corpo e del Sangue di Cristo".
Il Festival Internazionale d'Arte e Fede di Orvieto ha ospitato in questi anni personaggi di primo piano del mondo della cultura tra cui: Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Claudia Koll, Amedeo Minghi, Susanna Tamaro, Massimo Cacciari, Franco Nero, Giacomo Poretti, Paolo Cevoli, Giovanni Scifoni, Giulio Base, Guido Chiesa, Alice Rohrwacher, P. Enzo Bianchi, P. Antonio Spadaro, P. Bernardo Gianni, Mons. Dario Viganò, Paolo Ruffini, Marco Tarquinio, Don Fabio Rosini, Card. George Pell, Mons. Marco Frisina, Mons. Timothy Verdon, Don Ivan Maffeis, Chiara Amirante, Suor Cristina, Kantiere Kairòs, Debora Vezzani, Costanza Miriano, Don Maurizio Patriciello, Don Luigi M. Epicoco, Suor Anna Nobili, Ambrogio Sparagna, Davide Rondoni, Daniele Mencarelli, Fabrizio Maria Cortese, Antonio Socci, Marco Guzzi, Corrado Augias, Alessandro Zaccuri, Mimmo Muolo, Gerolamo Fazzini, Franco Nembrini, Roberto Filippetti, Mino Milani, Antonella Anghinoni, Rino Cammilleri, Pino Strabioli, Guido Barlozzetti, Gianfranco Vissani, Riccardo Cotarella, Luca Tomassini, Karin Coonrod, Bruce Herman, Natalia Tsarkova, George Campbell e molti altri importanti studiosi delle più prestigiose Università del mondo: Cambridge University, Yale University, University of Sydney, Università di Ginevra, Università di Perugia, Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà Teologica dell'Italia Centrale, Pontificia Università Lateranense, oltre a cori, orchestre e compagnie teatrali nazionali e internazionali (Compagnia dé Colombari, Compagnia Jobel Teatro, Compagnia Fattore K, ecc.).