Realizzata nella Sala documentaria del Museo sito in Piazza Venanzio Gabriotti nel cuore del centro storico cittadino e adiacente la Basilica Cattedrale dedicata ai Santi Florido e Amanzio. 
Nel pieno rispetto dell'accessibilità museale: dall'anno 2000 la struttura nel quadro dei lavori di ampliamento è stata interessata dai lavori relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche e al suo adeguamento alle norme previste dall'art. 3 della Costituzione italiana in materia di accessibilità: pertanto possibilità di fruizione di servizi, oltrechè di visita alle sale del Museo specialmente per le persone con difficoltà motorie. 

Nella mostra saranno esposti documenti conservati all'Archivio storico diocesano tra cui le settecentesche "Memorie tifernati" di Alessandro Certini ma anche stampe anastatiche come l"Arte a Città di Castello" del Magherini Graziani e le "Memorie civili ed ecclesiastiche" del Muzi che documentano la presenza delle opere del Signorelli nelle chiese cittadine e la loro precipua committenza.
Una sezione particolare verrà dedicata agli affreschi realizzati a Morra attestati per la prima volta dalla storico dell'arte Mario Salmi nella "Rivista d'arte" del 1950. In questo modo viene rinnovata la collaborazione, già sperimentata in altre occasioni culturali tra il Museo e l'Archivio e la Biblioteca diocesane della Diocesi tifernate.
Una sezione particolare verrà dedicata alla l'esposizione del documento di conferimento della cittadinanza tifernate a Signorelli conservato nell'Archivio comunale. 

Obiettivo della mostra è quello della partecipazione e fruizione non solo dei turisti presenti nel nostro territorio ma anche dei cittadini residenti nello spirito più ampio dell'inclusione sociale e culturale nonché scolastica. Verranno infatti interessate anche le scuole del territorio per un approfondimento tematico storico-artistico volto a garantire una partecipazione attiva alla vita culturale e sociale della città.

La mostra sarà visitabile dal 13 maggio al 4 giugno 2023.