BESCHREIBUNG
La pieve di Santa Felicita a Faltona, situata lungo la strada che ancora nel Medioevo collegava Firenze al Mugello, è documentata fin dall’anno 1016 con il toponimo di Larciano; nel 1305, vi era una comunità di canonici, della quale faceva parte tra gli altri Neri, fratello di Sant'Andrea Corsini.
La facciata a salienti è costruita con blocchi squadrati di pietra, sopra il portale d’ingresso vi è una lunetta, entro la quale si trova un bassorilievo raffigurante il Cristo con corona di spine che tiene la mano destra sul petto, mentre la sinistra sorregge un libro aperto in cui si legge liber vitae; sulla destra del Cristo vi è una croce con tre chiodi, poggiante su un piedistallo e recante all'interno la scritta INRI; sulla sinistra una lancia. In alto, sul bordo del bassorilievo, è scritto PAX TIBI. Nella parte alta della facciata vi è posizionato un rosone, oggi chiuso.
L'interno è a tre navate, di cui le laterali sono più basse di quella al centro, il fonte battesimale esagonale è di foggia romanica ed è composto da formelle intarsiate a motivi geometrici. Di grande interesse è la vetrata nella cappella a destra dell'abside con Santa Felicita e i figli, forse opera giovanile di Andrea del Castagno.