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Design behind Design

Partecipazione dell'Arcidiocesi di Milano alla XXI Triennale

Milano, Milano, dal 01/04/2016 al 11/09/2016

Milano, Milano Milano, Milano

L'interrogativo implicito nel titolo della XXI Triennale, Design after design, pone il problema di "cosa vi sia dopo il progetto?" ovvero quali voci risuonino in ciascun oggetto al di là della sua funzione e della sua forma. Si è quindi chiamati a ragionare sul significato. Entrando in un ambito specifico, pur senza affrontare analisi strettamente dottrinali, possiamo senz'altro affermare che, da sempre, esiste una forma d'arte, d'architettura, di musica, in una parola di progetto, che si pone il problema del "cosa c'è dopo (o prima?)". Un progetto teso a rappresentare in forme finite l'infinito: ecco quindi che "Design after Design" si trasforma in "Design behind Design". Analizzare le "rappresentazioni del sacro" significa raccontare la storia di un uomo creatore capace di guardare oltre la sua matita, progettando sia l'oggetto che il suo senso. "After" o "Behind" possono quindi essere usati per indicare lo spostamento di significato verso il "mysterion", verso ciò che è "non completamente rivelato", che sta "prima e dopo le cose". Mostra destinata ad illustrare la posizione dell'Arcidiocesi di Milano. Milano, quindi, città considerata la patria del design, nonché sede di una delle maggiori Scuole di Architettura e città ove si sono mossi grandi artisti; la mostra si ancora al territorio, raccogliendo, per exempla, la testimonianza di architetti Ponti, Figini e Pollini, Magistretti, Muzio, Mangiarotti, Caccia Dominioni, di artisti Wildt, Fontana, Melotti, Sironi, Sambonet, Xerra, di designer Strada, Iacchetti, Nanni, Ferreri e di fotografi Chiaramonte, Cresci, Carrieri, Radino, Basilico.

Al Museo Diocesano di Milano, corso di porta Ticinese 95.

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